Aggressioni sempre più frequenti tra minori si ripetono ormai con scadenza giornaliera a tutti le latitudini del paese, dai piccoli centri alle grandi città. La violenza dilagante tra i giovanissimi affolla le pagine dei quotidiani ed impone una seria riflessione e una strategia condivisa in grado di rimettere al centro i giovani e i loro bisogni. Una modalità urlata, mostrata attraverso calci, pugni, colpi di arti marziali inferti senza alcuno scrupolo è la manifestazione eclatante di un disagio che è esploso in questi ultimi anni.
Pestaggi e aggressioni: diversi fatti di cronaca
Un pestaggio in piena regola, è quanto hanno subito tre ragazzini di Mariano Comense, inseguiti e picchiati da dieci adolescenti – tra i 14 e i 15 anni. In un altro caso simile, in pieno pomeriggio una baby gang colpisce un14enne in un parcheggio e poi anche altri amici accorsi in suo aiuto. I tre ragazzini scappano ma vengono raggiunti, accerchiati e colpiti ancora come replicando un copione ben definito di aggressione con calci e pugni, per poi fuggire e lasciare le vittime esanimi. Molto simili le dinamiche avvenute anche a Lugano nel tardo pomeriggio, dove la vittima, un ragazzino di 14 anni, ha subito un’imboscata da parte di alcuni coetanei ed è stato pestato duramente. Ha riportato lesioni gravi ed è salvo solo grazie alla protezione del suo zaino.
Caledonia: le strategie di prevenzione
Caledonia pone da sempre la tutela dei diritti della persona, nella sua incolumità e salute al centro del proprio ecosistema di servizi in ambito privato. Caledonia opera sia sul territorio italiano che svizzero e ha maturato una solida esperienza in campo relazionale che si traduce nella profonda capacità di ascolto attivo, para-verbale, e non verbale, per comprendere i reali bisogni dell’individuo.
E’ specializzata nell’individuazione e documentazione di comportamenti devianti che possono innescare situazioni pericolose. Opera un monitoraggio costante dei minori che può risultare un valido strumento di prevenzione per tutelarne il benessere.