Truffe agli anziani: fenomeno in crescita

Truffe agli anziani: fenomeno in crescita

Solo nel 2022 sono stati oltre ottanta gli episodi segnalati nella provincia di Monza e Brianza, con una sottrazione di denaro contante per 617.000 euro, oltre a monili in oro e gioielli per un danno complessivo alle vittime di oltre 2 milioni di euro. Quasi quotidianamente si registrano nuovi casi di truffe o raggiri, sia perpetrati in presenza che nel parallelo mondo digitale, nei confronti delle categorie più fragili e vulnerabili che, per inesperienza e ingenuità, cadono facilmente nella trappola.

Identikit di un reato

Le persone anziane sono al centro di azioni criminali sempre più sistematiche. Pratica comunemente diffusa tra i delinquenti è quella di fare leva sui sentimenti, sugli affetti, sulla solitudine delle vittime e sulla scarsa attitudine alla tecnologia. Quando le persone anziane scoprono di essere state raggirate, oltre al danno economico, subiscono anche pesanti conseguenze emotive. Le strategie più comuni dalle quali stare in guardia sono:

  • falsi dipendenti pubblici es: Enel, Inps, Telecom
  • falsi tecnici del gas o dell’acqua per accertamento di finti danni condominiali
  • consegna di un pacco finto
  • simulazione di incidente ad un proprio caro
  • simulazione di un intervento urgente ad amici e parenti
  • finta vincita
  • truffe telefoniche con estorsione di dati sensibili

La tutela dei diritti come strategia di prevenzione

Caledonia, grazie alla lunga esperienza nella tutela dei diritti di privati o aziende, pone da sempre massima attenzione all’attività di prevenzione e contrasto dell’illegalità, e ancora di più quando si tratta della protezione di soggetti fragili. Con la Licenza ex art. 134 T.U.L.P.S., Caledonia è intitolata a svolgere investigazioni o ricerche e a raccogliere informazioni per conto di privati che vogliono tutelare la propria incolumità. La strategia di raccolta informativa all’indagine, con documentazione video e materiale fotografico del reato di truffa, rientra in quella che viene definita l’analisi oggettiva sul quesito di indagine. Il materiale potrà essere utilizzato come prova da mostrare in eventuale grado di giudizio, e deve pertanto essere selezionato e raccolto da personale professionale, in grado di approcciarsi a questo incarico con le corrette competenze.