I dati del fenomeno
Con il crescente sviluppo delle nuove tecnologie, l’evoluzione verso un mondo sempre più connesso porta con sé anche risvolti negativi, generando un nuovo territorio di conquista per le azioni criminali, la rete web.
I dati della Polizia Postale italiana di recente diffusione, sottolineano come dal 2018, in cui si erano registrati 3.476 casi, al 2022 gli episodi di truffa attraverso la rete siano quasi raddoppiati, arrivando ad un totale di 5.908. Un preoccupante incremento si è registrato anche del numero delle persone indagate per il reato di frode informatica: da 331 indagati nel 2018 si è arrivati a 725 nel 2022 e nel volume di soldi rubati passato da 5,5 milioni di euro rubati nel 2018 a ben 36,5 milioni di euro nel 2022.
Dati che stimolano una riflessione su come la rete informatica, si presti a nascondere l’identità di criminali che, fingendosi operatori certificati o aziende statali, riescono più facilmente ad ingannare gli utenti e convincerli a versare ingenti somme di denaro, fornire dati bancari sensibili e rivelare informazioni personali che vengono poi immesse nel sistema delinquenziale.
Nel corso degli ultimi anni la Polizia Postale ha anche evidenziato come le strategie utilizzate abbiano subito un’evoluzione divenendo sempre più sofisticate e difficili da identificare. Proprio per questo, uno spazio di rilievo va dedicato alla prevenzione e all’educazione digitale per sviluppare una maggiore consapevolezza nell’utilizzo del web.
Caledonia, attraverso personale altamente qualificato, offre servizi di consulenza personalizzati, per aziende e privati, che vogliono portare la sicurezza ad un nuovo livello. Indagini informatiche mirate a svelare falsi siti web, fenomeni di phishing, false identità sviluppate attraverso modalità digitali sono solamente alcune delle azioni di prevenzione e contrasto alle truffe informatiche che Caledonia è in grado di svolgere, ponendo sempre la tutela della persona al primo posto.